ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

giovedì 28 ottobre 2010

SPOSAMI NEL SUD EST BARESE, DA GIOVEDI 11 NOVEMBRE A DOMENICA 14

SposAmi, 2A Edizione

Da giovedì 11 novembre a domenica 14 novembre 2010

A Conversano nella Dimora Mazzaro- Ingresso libero

 

 

 

Giovedì 11 novembre 2010 

Serata Premio: "Per sempre - Omaggio all'Amore"

Presentano Janet De Nardis e Livio Beshir

 

Venerdì 12 novembre,

Inaugurazione evento fieristico con ingresso libero

Anche Coldiretti e Fratres in fiera

 

Presentato questa mattina, nella sala Giunta della Provincia di Bari, l'evento fieristico SposAmi, 2A Edizione, patrocinato da Comune di Conversano, Provincia di Bari e Regione Puglia. Erano presenti, il vice presidente della Provincia e assessore al Turismo, dott. Trifone Alfieri che ha detto: "Questo evento si svolge a Conversano ma è di tutta la Provincia, quale volano importante per la sua economia non solo a livello regionale. Un dato è significativo, sono in aumento gli  stranieri che scelgono la Puglia quale luogo ideale per il proprio matrimonio, alla ricerca di qualcosa di particolare, dunque perchè non SposAmi a Sud di Bari". Della stessa opinione l'assessore alle Politiche Culturali del comune di Conversano, Pasquale Sibilia, che ha elogiato la brillante iniziativa: "La comunicazione turistica deve muoversi anche attraverso questi canali, il ritorno è di tutti: il fatto stesso che molti sposi scelgano la nostra Pinacoteca come luogo per celebrare il momento del Sì è un esempio di come le economie ritornano". 
La manifestazione è ideata e organizzata da Michele Fortunato - Comunicazione che ha messo in evidenza un aspetto fondamentale: "SposAmi è una fiera specialistica, ci sono quaranta aziende selezionale, alle quali va il mio grazie per aver confermato la propria adesione ad un progetto che sta crescendo".
 
Tutto comincia Giovedì 11 Novembre, ore 20.30, con una serata-premio "Per sempre – Omaggio all'Amore" presentata da due volti noti del panorama televisivo nazionale: Janet De Nardis (attrice e conduttrice televisiva)  e da Livio Beshir (attore e annunciatore televisivo Rai). Tra luci soffuse e musica live, in compagnia di artisti del panorama nazionale, SposAmi porterà in passerella lo stile pugliese. L'evento fieristico vero e proprio si apre al pubblico con ingresso libero, Venerdì 12 Novembre fino a Domenica 14 Novembre, dalle ore 10:00 alle ore 13:00; dalle ore 17:00 alle ore 22:00.  
 
I dettagli nei comununicati allegati.
Grazie per l'attenzione, Maria Sportelli.

domenica 24 ottobre 2010

ELEZIONI/Attenzione: non firmate per due liste

ELEZIONI/Attenzione: non firmate per due liste
Firmate per Senza Bavaglio

Le votazioni per eleggere i delegati al congresso della FNSI si svolgeranno a
fine novembre e il processo elettorale è in corso. Senza Bavaglio ha bisogno
del vostro aiuto: dateci la vostra firma e raccogliete le firme per noi.
Abbiamo bisogno delle vostre firme per presentare la lista dei candidati al
congresso.

In alcune regioni ci stanno boicottando: sapendo che le firme su due liste
vengono annullate colleghi che fanno capo alle liste antagoniste alla nostra
chiedono a colleghi che hanno già firmato per noi di firmare anche per loro. Il
fine ultimo di questa manovra è annullare le nostre firme e esculudere la lista
di Senza Bavaglio dalla competizione elettorale.

Insomma un inganno. Invitiamo chi ha firmato per noi di non firmare altre
liste.

Grazie a tutti quelli che ci vorranno aiutare.

Senza Bavaglio
http://www.facebook.com/profile.php?id=1816228522

senzabavagliofacebook@gmail.com

www.senzabavaglio.info
>
www.usgf.it

sabato 23 ottobre 2010

TRAFFICO INTERZAZIONALE DI SIGARETTE:ARRESTATI 4 POLIGNANESI

 

Riceviamo e pubblichiamo

 

Guardia di Finanza

COMANDO PROVINCIALE BARI

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COMUNICATO STAMPA

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 "OPERAZIONE VARSAVIA"

SMANTELLATA ASSOCIAZIONE CONTRABBANDIERA

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Su ordine di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Bari, i militari della Guardia di Finanza di Monopoli, hanno: arrestato cinque persone con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'importazione di sigarette di contrabbando su base transnazionale , altre dieci sono state denunciate; sequestrato una tonnellata di sigarette di contrabbando, tre automezzi, un'azienda agricola (che fungeva da copertura all'attività illecita)  e un bar nel comune di  Polignano a Mare (dove l'organizzazione si ritrovava per definire i dettagli dei trasporti).

Secondo gli investigatori PASQUALE CHIANTERA, 38 anni, pregiudicato, ritenuto il capo dell'organizzazione, MINO ABBATEPAOLO, 25 anni, incensurato, DONATO COLAVITTI, 30 anni, pregiudicato, GIUSEPPE MARTUCCI, 42 anni, pregiudicato - tutti residenti a Polignano a Mare – e  MARIANO VOZZA, 58 anni, napoletano, domiciliato in Polonia, erano dediti all' "antica" attività di contrabbando,  ma i loro traffici travalicavano il confine italiano per consolidarsi soprattutto sui Paesi dell'Est-Europa. E' per questo che l'organizzazione capillare – una sorta di multinazionale con basi all'estero -  si avvaleva della complicità di persone sul posto. Le sigarette di contrabbando, infatti, erano importate  dalla Croazia, la Bosnia, la Polonia e l'Ungheria. La scelta del mercato dal quale rifornirsi dipendeva anche dalla situazione socio-politica che in quel momento si verificava in quel particolare Stato ma, soprattutto dalla facilità di poter sfuggire ai controlli. E così quando DONATO COLAVITTI viene sorpreso ed arrestato con un carico di sigarette prima in Ungheria e poi in Croazia, così come dopo l'arresto di GIUSEPPE MARTUCCI in Croazia,  l'organizzazione sceglie di spostare la base di rifornimento in Bosnia o in Polonia, in quest'ultimo Stato si avvale della collaborazione del pluripregiudicato napoletano MARIANO VOZZA.

Trasnazionali i traffici, tanto da aver bisogno di traduttori sul posto, ma "vecchi"  i metodi: per importare in Italia le sigarette di contrabbando l'organizzazione si serviva di furgone con doppi fondi in grado di contenere non meno di 50 cartoni di sigarette. A copertura dell'attività illecita il commercio di "legna da ardere" per conto di una ditta individuale (Magic Fruit) creata ad hoc dal capo dell'organizzazione, PASQUALE CHIANTERA.

Gli investigatori della Guardia di Finanza si sono avvalsi nella loro indagine oltre che del classico metodo del pedinamento – GIUSEPPE MARTUCCI, per esempio, è stato costantemente monitorato in tutti gli spostamenti -  ma anche di  intercettazioni telefoniche e ambientali oltre che a sofisticati sistemi di rilevazione degli spostamenti. Ed è stato proprio grazie alle intercettazioni che è emerso il ruolo particolarmente attivo anche delle donne. Di una in particolare una bosniaca, identificata come ANGELICA che fungeva non solo da traduttrice, ma anche come organizzatrice dell'attività illecita in Bosnia. Era la donna a dare l'okay alla partenza dei furgoni da Polignano per andare a rifornirsi non solo nel suo Paese,ma anche dalla Croazia e dalla Slovenia.  Era lei in grado di bloccare fino all'ultimo momento il traffico se si accorgeva che qualcosa poteva andare storto.

 

Bari, 23 ottobre 2010

 

Aggiornamenti sul prossimo numero dell'Informatore 

venerdì 22 ottobre 2010

CONCORSI BEFFA: DOPO LA NOSTRA INCHIESTA IL MANIFESTO DELLE OPPOSIZIONI



La Gazzetta del Mezzogiorno, il Corriere del Mezzogiorno, La Repubblica dove sono??



giovedì 21 ottobre 2010

ELEZIONI FNSI/Contratto nazionale unico (di Pino Nicotri)

 
 
Pubblicata da Senza Bavaglio il giorno martedì 19 ottobre 2010 alle ore 0.01

Nell'occuparmi della preparazione alle elezioni per scegliere i delegati al prossimo congresso nazionale della FNSI e rinnovare le cariche sociali delle associazioni regionali dei giornalisti (la Lombarda, la Romana, ecc.) ho notato un notevoile disincanto e un altrettanto notevole scetticismo. Tira un vento che nelle acuse per il degrado del contratto nazioneale di lavoro mette tutti nello stesso calderone, non distingue più tra una corrente sindacale e l'altra. Qualcosa di simile avviene per tutti i sindacati italiani, di qualunque categoria e posizione, dalla Cgil alla Cisl. Fenomeno in parte inevitabile, visto che l'enorme modifica della struttura produttiva e del lavoro avvenuta negli ultimi 20 anni non ha ancora trovato adeguati cambiamenti nella strategia e nella struttura dei sindacati. I non garantiti, i non contrattualizzati, i precari, per non dire i lavoratori in nero, di fatto non hanno adeguata tutela sindacale, non è stata ancora conquistate e formata una struttura sindacale per loro, che si espressione della loro esistenza.   Insomma, non è solo la vita politica derlla Repubblica italiana a metà del guado, tra una Prima Repubblica che non esiste più e una Seconda o forse ormai una Terza Repubblica che non esistono ancora...  E' così anche per i sindacati.

Ciò detto, vorrei ricordare che Senza Bavaglio, a differenza per esempio di Autonomia e Solidarietà, che governa l'Associazione della Stampa di Puglia, NON ha voluto il contratto Aeranti-Corallo e NON ha voluto il contratto Fert. Senza Bavaglio ha voluto e vuole un contratto unico per TUTTI i giornalisti italiani, senza dividerli già in partenza, già a livello di contratto collettivo nazionale, in giornalisti di serie A e  giornalisti di serie B e magari anche di serie C.

Fosse anche solo per questo, ecco un buon motivo per sottoscrivere la presentazione alle elezioni di Senza Bavaglio, per candidarsi in Senza Bavaglio e per votarne i candidati.

 

Pino Nicotri (consigliere generale Inpgi Senza Bavaglio)

CONCORSI, ASSUNTI I FIGLI DI... ARRIVATI SECONDI E TERZI



La Giunta ha adottato una delibera per sistemare gli scontenti

La Giunta Bovino sembra non avere più remore, come se niente fosse ha adottato una delibera per programmare nuove assunzioni, ma nell'elenco dei fortunati sono comparsi, salvati quasi per miracolo, i nomi dei secondi e terzi classificati ai concorsi recentemente espletati per coprire due posti da geometra, uno da istruttore contabile, uno da istruttore amministrativo. Nulla di straordinario se non fosse che tali nomi hanno provocato un certo imbarazzo generale. Ricordiamo che sono risultati vincitori, come da graduatoria approvata, rispettivamente: Ivan Persic (geometra) tra l'altro figlio di Rosalba Pascalicchio, capo sezione personale; Roberta Zupo (geometra) figlia di Angela Mangini dipendente dell'Ufficio Personale; Lorenzo Maiellaro (contabile), Alessandro Troilo (amministrativo).
Secondo voci vicine al Palazzo, dopo gli esiti concorsuali alcuni attuali amministratori ed ex amministratori - rimasti scontenti poiché i loro congiunti sarebbero rimasti a bocca asciutta - avrebbero esercitato pressioni sul sindaco, Angelo Bovino. In discussione mancate promesse elettorali. "Non sei un uomo di parola", gli avrebbe urlato uno di questi uscendo dalla sua stanza dopo una conversazione molto accesa sull'argomento.
Così accanto ai vincitori di diritto, sopra menzionati, la Giunta Bovino appellandosi, non sappiamo bene a quale regolamento o legge, ha deciso di "premiare" i candidati risultati idonei alle prove e classificatisi dopo i vincitori. Nello specifico: Giampaolo Galluzzi, figlio di Nicola Galluzzi ex assessore della prima Amministrazione Bovino e Paolo Scagliusi, nipote dell'attuale assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Scaligiusi, rispettivamente giunti secondo e terzo al concorso di istruttore contabile.  
Così anche Lelio Ramunni, figlio del consigliere comunale di maggioranza Vito Antonio Ramunni, giunto secondo al concorso di istruttore amministrativo; e Cinzia Torres per il concorso di geometra.
Tecnicamente, dunque, saranno assunte quattro persone in più rispetto alle esigenze manifestate dalla stessa Amministrazione con i bandi pubblici, tutto ciò in barba al principio di equa distribuzione delle opportunità e della democrazia. Dal nostro punto di vista, infatti, se i posti iniziali fossero stati di più di quelli menzionati nel bando, altri giovani avrebbero avuto la possibilità di parteciparvi, cioè non si sarebbero scoraggiati davanti all'evidenza di combattere in centomila per un solo posto. Invece così  facendo il Comune ha ingannato loro e ha deciso in modo del tutto arbitrario per loro. Non vogliamo credere che Bovino voglia essere ricordato come il Sindaco dei raccomandati, ma secondo la gente comune, l'idea è chiara: "Al Comune ci sono solo figli di…".  Va detto che la delibera in questione è stata firmata da tutti gli assessori, sebbene qualcuno di questi abbia mostrato qualche indugio iniziale. Ma solo iniziale.


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MAGLIONICO SOLO UNO DEI TANTI
Assunto dopo un concorso molto chiacchierato
Non è la prima volta che affrontiamo sulle pagine di questo giornale la questione concorsi, abbiamo sviluppato un'inchiesta sui quelli banditi da Bovino all'inizio della legislatura che hanno coinvolto altri figli di… Spulciando tra le carte, parlando con la gente, raccogliendo dati abbiamo riscontrato ahinoi una serie di parentele tra gli assunti dall'Amministrazione Bovino, sia nella prima che seconda legislatura, e dipendenti, dirigenti, assessori e ex amministratori del Comune. Ora con ciò noi non vogliamo dire che questi non siano bravi o meritevoli del posto che occupano, molto probabilmente lo sono: avranno studiato come tutti gli altri, si saranno preparati come tutti gli altri. L'unica differenza è il cognome che portano. Certamente non può essere una discriminate al contrario, ma ciò che non si spiega è l'elevata percentuale di questi nomi. A quelli che abbiamo già elencato si aggiungono Marino Maglionico, (figlio di Pietro Maglionico), oggi assunto a tempo indeterminato come istruttore amministrativo dopo un concorso palesemente chiacchierato; Pachita Cuscito, figlia di Romano Cuscito, vice dirigente all'economato. A questi ne dobbiamo aggiungere altri  per i quali sono in corso variazioni delle forme di contratto, da tempo determinato passeranno a tempo indeterminato, le carte che lo provano sono al momento secretate.

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BOVINO: "TUTTO REGOLARE"
La Regione ha autorizzato lo slittamento delle graduatorie

Abbiamo ascoltato il sindaco, Angelo Bovino (ha mantenuto la delega al personale)  per conoscere la sua versione dei fatti. Respinge al mittente tutte le accuse.
Sindaco  la vostra decisione appare un po' bizzarra, non potevate pensarci prima?
"Abbiamo deciso di modificare il piano annuale delle assunzioni alla luce di alcuni pensionamenti. L'approvazione di una nuova legge, secondo la quale ogni 5 persone che vanno via dall'Ente se ne  potrà assumere una sola, ci ha messo in allarme. Vogliamo semplicemente coprire i vuoti che si stanno creando".
Tra i quattro che assumerete ci sono figli di consiglieri, nipoti di assessori. La gente dice che ha ricevuto pressioni per farli assumere.
"No, nessuna pressione, non è vero. E' tutto regolare,  abbiamo ricevuto il nullaosta dalla Regione a far scorrere ulteriormente la graduatoria, poiché  oggi ci siamo trovati nella necessita di fare altre assunzioni".
La polemica dei concorsi la segue dall'inizio della legislatura, si dice chiaramente che ha favorito l'assunzione di figli di…
"I concorsi pubblici si sono sempre espletati secondo le regole nel rispetto dei criteri di trasparenza, ci sono delle commissioni che hanno valutato i candidati. Tra l'altro non è vero che abbiamo favorito gli amici,  a dimostrazione di ciò, come ho già detto, sono risultati vincitori di concorsi anche parenti di uomini non vicini a me politicamente. Ci sono i nomi".
Ne facciamo qualcuno?           
"Non ne faccio una questione di nomi o cognomi, penso solo che siamo in un piccolo paese ed è facile lasciarsi andare a maldicenze".

Questi articoli sono stati pubblicati sul settimanale L'Informatore di mercoledì 13 ottobre (la storia continua sul numero in edicola questa settimana. Gli articoli saranno on-line mercoledì prossimo) 
Nella foto: uno dei candidati durante la prova orale  del concorso di istruttore contabile

martedì 19 ottobre 2010

CONCORSI - La storia continua a marzo 2010

CONCORSI PER 5 POSTI DI LAVORO AL COMUNE...


Attenzione! Attenzione! Al via a Polignano a Mare altri 4 concorsi per l’assunzione di 5 unità lavorative: 4 con contratto di formazione e lavoro (CFL), valido per 12 mesi. Solo una UNITA sarà assunta con contratto a tempo determinato e a tempo pieno sempre per 12 mesi, ma non è un CFL. Nelle determine n. 59, 60, 61, 62 (29 marzo 2010), a firma del dirigente del settore Finanze – Programmazione - Personale, Nicola Paladino, risultano approvati il bando e lo schema di domanda per la selezione di 1 istruttore contabile, 2 geometri, 1 istruttore amministrativo, 1 istruttore direttivo. Un investimento importante per l’Ente considerato che dal 2007 ad oggi ha assunto già altre otto unità con le medesime formalità, passati tutti a tempo indeterminato, 2 part time. Ricordiamo, a tale proposito, la nostra inchiesta sui concorsi truccati che ha suscitato molto scalpore in paese poiché abbiamo messo in evidenza irregolarità palesi che nessuno ha poi voluto denunciare, nemmeno le parti coinvolte.


Ci riferiamo ai candidati che potevano far ricorso al Tar, dato che c’era un ragionevole dubbio sulle modalità con cui si erano svolte le prove orali del concorso per un posto di istruttore contabile. Le ragioni sono personali, ci avevano dichiarato in tempi non sospetti, speriamo di non trovarle in questi successivi bandi. Dobbiamo riconoscere, però, che Polignano è uno dei pochi Comuni del Sud Est barese ad aver attivato in modo così efficace il piano delle assunzioni. Ricordiamo, infatti, che quello relativo al triennio 2009-2011 è stato adottato con delibera di Giunta n.101 del 23 giugno 2009. Tra l’altro, con delibera n. 102 è stato adottato anche il piano annuale delle assunzioni di personale per l’anno 2009. Nella stessa delibera è stato dato mandato al Settore Personale – a Paladino dunque - il compito di individuare le procedure di selezione nel rispetto delle disposizioni sul reclutamento del personale disciplinate dal d.lgs 30 marzo 2010 n.165 /testo unico sul pubblico impiego) e nel rispetto delle disposizioni regolamentari dell’Ente di cui al provvedimento di giunta adottato il 7 ottobre 1999. Secondo i revisori dei conti, come si legge nel verbale del 14 ottobre 2009, la spesa è possibile ciò in considerazione del fatto che la Regione Puglia, nella seduta del 18 febbraio 2010, ha approvato il programma di assunzione a tempo determinato mediante contratto di Formazione e lavoro.


Fatta eccezione per il concorso di istruttore direttivo dove non ci sono limiti d’età, i candidati ai 4 CFL devono avere età compresa tra i 18 e 32 anni da compiere alla data di assunzione. Per diventare istruttore contabile è sufficiente avere il diploma di ragioneria, di perito commerciale o analista contabile; per la posizione di istruttore amministrativo basta un qualsiasi diploma di scuola media superiore solo per . Per i due posti da geometra naturalmente occorre il diploma di riferimento. E per finire solo il concorso come istruttore direttivo chiede la laura magistrale in economia e commercio o equipollenti. La domanda di ammissione per essere ammessi alla selezione deve essere presentata al Comune entro il 30 aprile, ore 12:00.


Anche questo articolo è stato pubblicato sul settimanale L'Informatore

SCANDALO CONCORSI A POLIGNANO - TUTTO E' COMINCIATO NEL 2008



L'ARTICOLO DI SEGUITO E' STATO PUBBLICATO
sul settimanale l’Informatore il 26 novembre 2009



- ASSUNZIONI RACCOMANDATE -


Cronistoria di un concorso chiacchierato e vinto dal figlio di un ex assessore.


Poca chiarezza nei concorsi pubblici del comune di Polignano a Mare che hanno portato, nel 2008, all´assunzione di 8 unità lavorative con contratto di formazione e lavoro (CFL). Di queste una sola, per il momento, ha ottenuto la trasformazione del CFL in tempo indeterminato. Si tratta della figura di istruttore amministrativo ricoperta da Marino Maglionico.  Bandi che si ripetono, che vengono annullati, posticipati o reindetti. Ne abbiamo contati otto dal 2007 riguardanti le medesime figure professionali, altri potrebbero esserci sfuggiti. Per comprendere cosa è accaduto abbiamo cercato di ricostruire gli avvenimenti affidandoci alle documentazioni.



AVVISI PER L´ASSUNZIONE DI OTTO PERSONE -  Il 4 agosto 2008 il dirigente della Ragioneria, Nicola Paladino, adottava le determine nn. 99, 100, 101, 102 per la selezione pubblica finalizzata all´assunzione, con Contratto Formazione Lavoro (12 mesi), di otto persone di età compresa tra i 18 e i 32 anni da compiere alla data di assunzione. Diversi i profili professionali richiesti: un istruttore contabile, un istruttore amministrativo; due esecutori contabili appartenenti a categorie protette, quattro agenti di Polizia Municipale. I bandi venivano pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 65, serie speciale, il 22/08/08 con scadenza 10/09/08. Termine che viene poi posticipato per il concorso dei quattro vigili urbani (26 settembre) e dei due esecutori amministrativi riservato a categorie protette (6 ottobre), “a causa - si legge in un´altra determina - di un errore nella stampa dei manifesti”.



ANNULLAMENTI E RINVII DA GIUGNO 2007 - Va detto, però, che questi concorsi erano stati approntati dall´ex sindaco Di Giorgio e deliberati dal Commissario prefettizio dopo la caduta della sua Amministrazione (si veda delibera n. 33 del 23/3/07, relativa all´adozione del piano annuale delle assunzioni di personale per l´anno 2007 e successiva determina di ragioneria n. 61 del 05/06/07). Con l´insediamento di Angelo Bovino (13/06/07), i concorsi vengono bloccati. Secondo quanto ci è stato confermato dall´Ufficio Personale del Comune, Bovino - diventato sindaco - ne espleta di nuovi con le stesse figure, poiché quelli precedenti erano scaduti. Sarebbe mancato il riconoscimento della proroga da parte della Regione Puglia dei termini entro i quali espletare le selezioni pubbliche. Una volta indetti, però, nessuno ha superato le prove d´esame, i quiz - dicono - erano troppo difficili, così i concorsi non hanno decretato vincitori, eccetto due vigili urbani. “Pur essendosi svolti in maniera regolare - ha spiegato un dipendente - nessuno ha superato le prove scritte, solo il concorso dei vigili ha portato all´assunzione di due unità, così si è dovuto procedere a nuovi bandi. Quelli di agosto 2008”. La situazione diventa contorta, si accavallano date, rinvii e riedizioni.



LA TESTIMONIANZA DI UNA CONCORRENTE - Secondo quanto scritto da un utente, pseudonimo Cherry, nel forum del sito internet http://www.concorsi.it.(http//forum.concorsi.it/forum/concorsi_pubblici/4923-concorso_polignano_mare_bari.html) “il 14/06/07 il Comune di Polignano ha indetto un concorso per vari profili: un istruttore amministrativo, un contabile e 6 vigili. Se in possesso dei requisiti richiesti, la domanda poteva essere presentata per ognuno di questi, producendo la relativa documentazione tra cui la ricevuta di un versamento intestata al Comune stesso (4 euro da effettuare per ciascun profilo). Il 19 dicembre 2007 il bando di giugno è stato annullato e poi reindetto il 21 dicembre 2007, con scadenza 21 gennaio 2008. Motivazione addotta dal Comune: mancato riconoscimento della proroga da parte della Regione Puglia dei termini entro cui espletare le selezioni pubbliche”. Cherry mette in evidenza il fatto che nel ripresentare la domanda avrebbe dovuto fare nuovamente il versamento per ciascun profilo, e per questo ha rinunciato. Facendo una ricerca online abbiamo trovato tre bandi relativi alla data di cui parla Cherry e agli stessi profili, tutti pubblicati sulla G.U. (Gazzetta Ufficiale) n. 48, serie speciale del 19/06/2007. Sei mesi dopo, come rivela Cherry, ritroviamo un altro bando relativo sempre al concorso dei vigili datato 21/12/2007 e pubblicato sul sito del Comune, in esecuzione della determina di ragioneria n. 123 del 10/12/2007 che ha portato all´assunzione di due vigili urbani. Fino a giungere agli ultimi avvisi pubblicati sulla G.U. n. 65. del 22/08/2008.



ARETE´ OFFRE TREMILA EURO E VINCE LA GARA - Ma veniamo ai fatti di ottobre 2008 (le date sono molto importanti). Dopo la pubblicazione dei concorsi, venivano avviate le procedure per la nomina delle commissioni d´esame e della scelta della società che avrebbe dovuto supportare quest´ultime nello svolgimento dell´esame. Viene scelta l´ARETE´, un centro studi di formazione e ricerche con sede legale a Bari. Presenta l´offerta più bassa, 3mila euro, per cui viene preferita ad altre società. L´ARETE´ però non ha alcuna esperienza. Come risulta dalla visura camerale del 16/11/09, la sua attività è iniziata il 22 settembre 2008. Lo stesso giorno in cui scadeva il termine ultimo fissato dal dirigente della Ragioneria, Paladino, per presentare la propria offerta al ribasso. Ciò nell´ambito di una gara ufficiosa (determina n. 120, 11/09/08) indetta, appositamente, per individuare la società che avrebbe dovuto occuparsi della selezione di personale. Certo si voleva economizzare, potrebbe rispondere qualcuno, poiché la base d´asta era di 7mila e 200 euro comprensivi di iva, ma le amministrazioni, quando espletano dei concorsi che coinvolgono l´interesse collettivo non dovrebbero garantire la professionalità di chi presta il servizio? Certamente ci fa riflettere la sua forma giuridica, non è una società ma un´associazione. Poi ha aperto e chiuso l´attività nel giro di un anno: è inattiva dal 6 ottobre 2009. Sarà forse una coincidenza? Ma è proprio la tempistica con la quale, successivamente, è stato espletato uno dei 4 concorsi del 2008 che ci fa venire qualche dubbio, poiché in meno di un mese sono state fatte prove scritte ed orali, valutazioni delle stesse e assunzioni.



UNA GARA UFFICIOSA E D´URGENZA - D´altra parte, nella determina di ragioneria n. 120 dell´11/09/2008, che descrive lo schema di domanda della gara vinta da ARETE´, viene evidenziata la considerevole urgenza che spinge l´Ente a non procedere per gara pubblica (non è la prima volta, ndr.): “Visto il numero delle domande pervenute e considerati i termini ristretti a disposizione per l´espletamento delle procedure che dovranno necessariamente concludersi, con le previste assunzioni, entro i termini fissati dalla Commissione Regionale per l´Impiego, pena la decadenza della validità del progetto approvato dalla Regione; dato atto che la necessità e l´urgenza non consentono di avvalersi della procedura di evidenza pubblica per l´individuazione della società cui affidare i servizi di supporto alle Commissioni Esaminatrici, considerati i più lunghi tempi di un pubblico incanto; dato atto che a seguito di pubblicazione dell´avviso di selezione sono pervenute richieste spontanee di società specializzate nel settore della selezione e formazione delle risorse umane, per essere invitate a presentare una proposta per la gestione delle procedure selettive in corso... è ritenuto opportuno, pertanto, indire una gara ufficiosa tra le società specializzate nel settore che hanno fatto esplicita richiesta al fine dell´affidamento del servizio in favore della società che presenterà l´offerta al massimo ribasso assegnando un termine iniziale di 5 giorni, poi di 10 (cioè il 22/09/08), stante l´urgenza, per la presentazione dell´offerta... La società aggiudicataria dovrà garantire l´espletamento delle attività e forniture entro e non oltre il 31 ottobre 2008”. Si utilizza la terminologia società specializzata, ma l´ARETE´ non sembra rientrare in questa categoria.
Visura camerale dell'Aretè

COMMISSIONE D´ESAME POCO COMPATIBILE - Stranezze rileviamo anche nella nomina della commissione d´esame per l´assunzione di un istruttore contabile. Veniamo ai fatti. Il 15 settembre 2008 vengono nominati il presidente e i componenti della commissione nelle persone del dott. Saverio Petronella e dott. Giovanni Battista Maiellaro, quali tecnici esperti nelle materie in esame; del prof. Donato Rinaldi, presidente della commissione giudicatrice, e del geometra Pasquale Teofilo, segretario verbalizzatore. La prima stranezza sta nel fatto che secondo il regolamento dei concorsi (art. 17 del Capo IV), adottato dal Comune il 7 ottobre 1999, non solo la commissione esaminatrice avrebbe dovuto essere nominata prima del termine di scadenza del bando (10 settembre 2008), e qui siamo già fuori termine; ma avrebbe dovuto avere come presidente il Capo settore, cioè Paladino. In sua vece, in caso di assenza, il Segretario generale con funzioni di presidente e non certo un membro esterno come è il caso del professor Rinaldi. Quest´ultimo, insieme a Maiellaro e Petronella, nell´accettare la nomina, dichiara che non sussistono situazioni di incompatibilità né con i componenti della stessa commissione, né con i candidati ammessi alle prove. Il 25 settembre la commissione si insedia e nel primo verbale stabilisce che il concorso si svolgerà il 13 ottobre 2008. Le prove scritte la mattina e gli orali il pomeriggio. Tutto nella stessa giornata. La Commissione si riunisce nuovamente il 2 ottobre per incontrare l´ARETE´: vengono espletate le formalità per dare luogo al concorso nella data stabilita. I 64 candidati presenti (179 le domande valide ricevute, una accolta con riserva) svolgono la prova scritta nell´auditorium della scuola Sarnelli dalle 10,00 alle 10,30. Sono sufficienti 30 minuti. Alle 10,50 l´ARETE´, con l´ausilio di uno scanner, procede alla correzione degli elaborati. Alle 13,15 vengono resi pubblici i nomi di chi potrà accedere all´orale. Hanno superato la prova solo tre persone: Marino Maglionico, Francesco Toziato, Giuseppe Colonna. Alle ore 15 i tre candidati sono nuovamente nella Sarnelli per la prova orale. Dal verbale n. 4 della Commissione si legge che sia Toziato che Colonna “hanno dimostrato una preparazione non adeguata al profilo delle domande proposte, evidenziando alcune carenze; diverso il caso di Maglionico che è risultato esaustivo e completo”.

Così scrivendo Maglionico è primo in graduatoria, dunque è il vincitore del concorso con una media di voti di 27/30, rispetto ai 21,88 e 21,13 degli altri due. Lo stesso giorno la Commissione gira tutti gli atti al dirigente della Ragioneria perché proceda all´approvazione dei verbali e all´assunzione dei conseguenti atti. Il giorno seguente, 14 ottobre 2008, il dirigente con determina n.138/rag. approva la graduatoria e sottoscrive immediatamente il contratto di formazione con il vincitore. Lo stesso giorno anche la Giunta ne prende atto dopo una relazione del vice capo settore alle Finanze, Romano Cuscito, e si conferma la legittimità dei provvedimenti. Mai amministrazione fu celere come in questo caso. Da un´attenta analisi della documentazione notiamo che Marino Maglionico, figlio del noto politico locale Pietro Maglionico, amico di Bovino, nonché franco tiratore insieme ad altri dell´ex sindaco Di Giorgio, festeggia gli anni il 16 ottobre. Nella circostanza in discussione, visto il limite d’età posto dal concorso, possiamo dire che ha fatto giusto in tempo a superare l´esame per essere impiegato presso l’Ente. Il 16 ottobre 2008 cadeva la data del suo trentaduesimo compleanno, due giorni dopo la determina che ha decretato la sua assunzione. E sono sempre i documenti che ci fanno scoprire che lo stesso presidente della commissione d´esame, il docente di Economia Politica presso l´Università di Bari, prof. Donato Rinaldi, è stato relatore della tesi di laurea di Marino Maglionico, nella sessione del 26 luglio 2006, presso la stessa facoltà. Secondo voci vicine agli ambienti, tra l´altro, Marino Maglionico, insieme a Maiellaro (secondo componente della commissione d´esame), avrebbe frequentato lo studio di Rinaldi per la pratica da commercialista. Possibile che tutto questo sia compatibile in un concorso pubblico? Non lo sappiamo, l’unica cosa certa al momento è che Marino Maglionico, ha appena ottenuto la trasformazione del CFL in un contratto a tempo indeterminato, (determina n. 123/rag del 20/10/2009), i dodici mesi da quel concorso sono passati. Adesso magari anche tutti gli altri assunti si attendono lo stesso trattamento.

DOCUMENTO CHE PROVA il legame tra il presidente della Commissione e il vincitore del Concorso: http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:nqRIwFqAm-cJ:www.economia.uniba.it/paginemenuorizzontale/download/sedutalaurealuglio2006.doc+prof.+Donato+Rinaldi,+Marino+Maglionico&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it

giovedì 14 ottobre 2010

“SARNELLI-DE DONATO”, UNA SCUOLA CHE CONTA



Grazie alla dirigente scolastico De Donato, anche assessore alla Pubblica Istruzione e vicesindaco

Quanto conta per la scuola "Sarnelli-De Donato" avere come dirigente scolastico, l'assessore alla Pubblica Istruzione Beatrice De Donato, anche vicesindaco? Ce lo siamo chiesti nel momento in cui abbiamo dato un'occhiata ai finanziamenti che la stessa scuola riceve dal Comune (dunque dall'assessorato che lei rappresenta, ndr.) per tutta una serie di iniziative messe in atto durante l'anno scolastico, alle quali si aggiungono quelli dovuti (a tutte le scuole materne statali) per il suo funzionamento.  Sicuramente la scuola secondaria di primo grado è un esempio ammirevole di attivismo a Polignano e non possiamo certamente pensare che la dirigente approfitti della sua posizione per veicolare finanziamenti al suo istituto, dimenticando di essere l'assessore di tutti. 

Abbiamo tentato di ascoltare l'opinione di qualche altro dirigente scolastico, ma ahinoi l'omertà vige ovunque, anche dove dovrebbero insegnare a combatterla. E quindi passiamo all'analisi dei numeri. Solo nella prima settimana di settembre sono state adottate dal dirigente della P.I. e Cultura, Nicola Palladino,  cinque determine che si rivolgono alle scuole, la Sarnelli è sempre in prima fila. Nella numero 180 il Comune ha preso un impegno di spesa di 150 euro (comprensivi di iva) per pagare Pubbli Più di Polignano: ha stampato 50 manifesti (70/100) voluti dalla De Donato-assessore, per augurare un buon inizio di anno scolastico agli alunni. Fin qui nulla di strano. A questi si aggiungono 350 euro, iva compresa, alla Polimnia Service per montaggio e smontaggio di un palco richiesto dalla De Donato-Preside della Pompeo Sarnelli per l'accoglienza di genitori e alunni nel cortile della scuola. In quei soldi è compreso anche il noleggio di 100 sedie. Altri mille euro sono andati alla Sarnelli (determina n. 183)  per l'organizzazione della "Giornata della Memoria" che si svolge il 27 gennaio. Con la determina n.184 il dirigente ha preso un impegno di spesa di 9mila euro da elargire alle scuole per il normale funzionamento: 3mila alla Sarnelli, 3mila alla Don Bosco, 3mila alla Rodari. Va detto, infatti, che spetta ai Comuni provvedere a riscaldamento, illuminazione, servizi di custodia e di rinnovo dei materiali didattici delle scuole. I soldi così assegnati serviranno anche a spese varie di ufficio e di funzionamento straordinario. La Sarnelli, con un'altra determina, la n.185, ha ottenuto un ulteriore finanziamento di 8.258,80 euro che serviranno a spese varie di ufficio, manutenzione, custodia dell'edificio, ma anche alla sistemazione di alcuni ambienti scolastici parzialmente danneggiati per i quali risulta registrato un preventivo di 10mila euro di spesa. Come ci è stato riferito da persone vicine all'ambiente scolastico, anche l'ex dirigente della Rodari, l'anno scorso, aveva segnalato la necessità di estremi interventi nelle scuole del suo circolo didattico, con l'invio di foto in dvd agli assessori competenti, ma pare che il suo appello sia rimasto inascoltato.

Per finire nella determina n.186 vengono riconosciuti altri 2mila euro per manifestazioni sviluppate nel corso dell'anno scolastico trascorso. Mille euro per l'organizzazione di un servizio esplicativo di supporto a famiglie e studenti di terza media per l'orientamento nella scuola superiore. L'evento, si legge nella determina, ha previsto la collaborazione dell'associazione "Bachi da Setola", che ha richiesto un contributo. Altri mille euro sono stati destinati alla visita (compiuta il 16 gennaio a Bisceglie) della tomba del vescovo Pichierri. Tenendo conto che abbiamo computato solo cinque determine adottate nella prime due settimane di settembre (ce ne sono tante altre che ci sono sfuggite poiché leggiamo solo quelle affisse all'albo pretorio), complessivamente alla Sarnelli sono andati 14.608 euro.

 

Operazione di bonifica in pieno centro, vicino al parco giochi, segnalata da un semplice foglio

Operazione di bonifica in pieno centro, vicino al parco giochi, segnalata da un semplice foglio

Un'operazione di bonifica dall'amianto in pieno centro: in via Mariano, nei pressi del parco giochi Pinocchio, un cartello assolutamente poco visibile (un semplice foglio A4) presenta l'intestazione del Comune, senza alcun numero di protocollo o timbro. Secondo quanto scritto dalla ditta incaricata della bonifica, i lavori sono cominciati ad aprile scorso e a quanto pare sono ancora in corso. Otto mesi con l'amianto a cielo aperto, segnalato solo da una striscia gialla che circonda l'abitazione e il furgone degli operai.

SARNELLI A “NORMA” GRAZIE AI SOLDI DELL’INAIL



Percepirà 320mila euro per l'abbattimento delle barriere architettoniche

Polignano a Mare è un paese a misura di disabile? Abbiamo fatto una passeggiata in città e abbiamo verificato che pur essendo state abbattute le barriere architettoniche nei principali luoghi pubblici come: Municipio, ufficio postale, chiese, scuole, Polizia Municipale, Carabinieri, concretamente risulta complicato per un diversamente abile, che utilizza la sedia a rotelle, avventurarsi nelle strade polignanesi. I marciapiedi, per esempio, sono dotati di scivolo solo in alcuni tratti, tra l'altro sono troppo stretti per far passare una sedia a rotelle. E anche qualora ciò fosse possibile bisogna sperare che nessuno intralci il proprio cammino, come è accaduto a noi nei pressi dell'ufficio postale. C'è un solo ingresso disabili e questo, come ci hanno confermato alcuni cittadini, è regolarmente bloccato dalle auto parcheggiate (si veda la foto allegata).

Ci sono strade di accesso al centro storico (via Ranuncolo) bloccate da grosse fioriere o pilomat, l'intento è certamente quello di bloccare l'ingresso alle auto favorendo i pedoni, ma solo quei pedoni che non devono usare la carrozzina per camminare, poiché non c'è spazio. La questione più delicata riguarda i bar, ristoranti, vecchi negozi. Non tutti sono attrezzati con lo scivolo, uno o più gradini impediscono l'accesso. Non tutti hanno un servizio igienico a norma. Segnaliamo come esempio positivo il Caffè Begula che – per quanto ci risulti - è l'unica attività commerciale ad avere l'ascensore, dunque a misura di portatore d'handicap. Tuttavia, gli investimenti per l'abbattimento delle barriere architettoniche ci sono. Un esempio è il bando dell'Inail per scuole più sicure a cui ha partecipato, con successo, anche il comune di Polignano: 1.062 le istanze pervenute, novantasei le promosse.

A luglio 2008, infatti, il Consiglio di amministrazione dell'Istituto ha approvato la graduatoria per l'assegnazione della prima tranche di 30 milioni di euro dei 100 milioni complessivi di stanziamenti relativi al triennio 2007/2009 a favore della messa in sicurezza degli edifici scolastici di istruzione secondaria di primo grado e superiore di tutta Italia. In Puglia sono state ammesse solo otto scuole tra cui la scuola media Pompeo Sarnelli: percepirà 320mila euro per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Ricordiamo, però, che tale risultato si deve all'iniziativa e all'attività svolta dall'ex assessore a Cultura e Pubblica Istruzione Fabio Pellegrini fuori dalla Giunta Bovino per ragioni ancora poco chiare.
Ma al di là di questo spirito sociale legato alla lungimiranza di singoli individui bisognerebbe abbattere prima di tutto le barriere mentali, e in questo campo la famiglia prima e la scuola dopo hanno una grande responsabilità. Non si dice che i bambini sono il nostro futuro? Facciamo in modo che siano pronti a pensare ad una città nuova da costruire partendo dal punto di vista dei diversamente abili.

MUSICA E DISCRIMINAZIONI

Franco Simone, presidente di "Musica Insieme", denuncia: "Non c'è spazio per la classica"

 

"A Polignano a Mare non c'è spazio per la musica classica": lo ha detto il maestro Franco Simone, presidente dell'associazione Musica Insieme. Costituita nell'aprile del 1984, con la finalità di diffondere la cultura musicale, l'associazione fu creata da tre dilettanti di chitarra, Antonio Calderaro, Franco Roppo, Donato Masi, e due professionisti, Giovanni Pellegrini e Franco Simone. Oggi, Musica Insieme esiste solo sulla carta, le attività si sono fermate per una serie infinta di problemi. Ne abbiamo parlato con il presidente, maestro di pianoforte.

Che cosa è accaduto? Di chi è la colpa della chiusura?

"La colpa è un po' generalizzata,ma è anche mia perché insieme agli altri soci ci siamo stancati di combattere contro i mulini a vento. Avremmo voluto portare avanti un progetto importante per la città, ma il problema economico ci ha fermato. Organizzare un concerto significa impegnare delle economie che noi non avevamo. Almeno per il momento il cuore pulsante dell'associazione è fermo".

L'assessore al Turismo, Ruggero, in Consiglio comunale ha dichiarato guerra ai  finanziamenti a pioggia per le associazioni, ma per l'Estasi ha speso oltre 46mila euro. Lei che idea si è fatto? 

"Interventi a pioggia dal Comune non ne abbiamo mai avuti, quei pochi contributi che abbiamo chiesto sono stati condivisi con altre associazioni. Quando eravamo attivi abbiamo organizzato rassegne estive molto seguite, in cui abbiamo dato spazio a professionalità del territorio. Da questa esperienza ci siamo resi conto che non serve chiamare grossi nomi per riempiere le piazze e far giungere i turisti. Se prendiamo in considerazione il programma dell'Estasi, il suo direttore artistico Francesco D'Orazio, o chi per lui, ha operato una vera e propria discriminazione: c'è il programma 'A' dedicato a tutti gli eventi organizzati dal Comune e il programma 'B' dedicato alle associazioni".

Ha avuto modo di conoscere il direttore artistico?

"L'ho conosciuto nei concerti che noi abbiamo organizzato, ma al di là di ciò non l'ho mai visto. È un'entità!".

Secondo lei le associazioni polignanesi chiudono anche per mancanza di una buona politica culturale?

"Secondo me sì. Va detto che prima dell'estate polignanese tutte le associazioni sono state invitate a partecipare ad un incontro nella sala consiliare, si parlava della stagione teatrale. Quella sera ci è stato promesso un incontro periodico anche ipotizzando un ordine del giorno, ma in realtà è stata l'unica volta."

Chi vi ha fatto questa promessa?

"Il vicesindaco, nonché assessore alla Cultura, Beatrice De Donato".

Si dice "nemo profeta in patria", è ancora così?

"Credo che la discriminazione nei confronti degli artisti polignanesi sia radicata: non sono considerati di poco conto, ma non hanno lo stesso valore, pur avendo la medesima professionalità, di nomi forestieri".

Forse il suo genere musicale non ha molta presa?

"Probabilmente. Occorre un'educazione all'ascolto ma anche un cambiamento  della mentalità di chi ci governa. Ricordo un episodio che ci ha indotto a dire basta: ci costrinsero a realizzare un concerto di musica classica all'aperto, con il maestro Paolo Messa, sotto il porticato di San Giuseppe. Fu una serata terribile. Nel palazzo San Giuseppe c'era una mostra di quadri, nel Purgatorio una veglia funebre, ad un certo punto la situazione diventò insopportabile: rumori dalla strada, suoni di cellulari ed altro ancora, per cui abbiamo deciso di interrompere".

Se lei fosse assessore alla Cultura quale sarebbe la prima cosa che farebbe?

"Organizzerei eventi destagionalizzati, valorizzando le potenzialità del territorio".

CENTRO COMMERCIALE, PROROGATI I LAVORI

Per il completamento dell'immobile sito in via Papa GiulioIII alle spalle del pronto soccorso

 

Project financing per la costruzione di un parcheggio e di un centro commerciale direzionale tra  in via Papa Giulio III e via A. Calò (alle spalle del Pronto Soccorso) e del nuovo comando dei Vigili Urbani in via Martiri di Dogali: chiesta e ottenuta dalla Giunta comunale la proroga alla fine dei lavori del centro commerciale. È stata l'A.T.I INEDIL (associazione temporanea di impresa), rappresentante legale Stefano Intini (mandataria), Angelo Intini mandante titolare della concessione dei lavori, a presentare la richiesta a Comune. In questa viene messa in evidenza quanto i lavori relativi alle opere pubbliche siano  stati ultimati nei tempi previsti, anzi ultimati con notevole anticipo. Dalla lettera, di fatti, si evince che: "Il 25 settembre  2009 sono state consegnate le opere del nuovo comando di Polizia Municipale, nonché i lavori relativi alla realizzazione del parcheggio e verde attrezzato in via Papa Giulio II, sono invece in via di ultimazione quelli del centro commerciale inerenti alla finitura interna". Secondo l'atto di convenzione firmato tra  Comune e Ati (22 aprile 2004) il termine di completamento dei lavori era stato fissato in 36 mesi dalla consegna delle aree avvenuta il 29 agosto 2007. Per cui il termine ultimo è scaduto il 29 agosto scorso. Secondo quanto si legge nella missiva dell'Ati "Purtroppo il completamento delle finiture è subordinato alla conclusione di trattative in corso relative alla locazione/o cessione dei locali in esso contenute. Le predette trattative procederebbero in grande difficoltà vista la particolare congiuntura economica che non rende agevole la programmazione di investimenti da parte degli operatori".

Vista la particolare condizione la Giunta non ha potuto che prorogare di altri 12 mesi il termine per l'ultimazione dei lavori del centro commerciale ossia fino al 29 agosto 2011. 

Secondo quanto riferito da persone vicine agli ambienti, Intini non sarebbe riuscito a vendere o affittare i locali poiché il loro costo sarebbe cresciuto in modo considerevole. Inizialmente nell'atto di convenzione era stato stabilito che i locali avrebbero avuto un prezzo sostenibile tale da permettere l'accesso ai commercianti locali. Valori economici modificati in corso d'opera in seguito alle spese eccessive fatte nel completamento del Comando, insomma per compensare è scattato l'aumento così da 700 euro, 800 euro al mq si è passati a 1200/1300. Oggi, sicuramente, la crisi economica impedisce agli esercenti locali, che devono già sbarcare il lunario, di avventurarsi in un simile investimento, magari tra un anno la situazione potrebbe migliorare. In realtà alcuni ipotizzano che Intini sarebbe in trattative con una grossa catena di distribuzione che acquisterebbe il pacchetto completo. Staremo a vedere, per il momento la struttura dall'esterno sembra un rudere abbandonato.

mercoledì 13 ottobre 2010

CENSIMENTO ECCO I RILEVATORI

Approvata la graduatoria finale, su 51 domande ecco i primi classificati

Censimento generale dell'agricoltura predisposto dall'Istat: approvata la graduatoria per la selezione di sei rilevatori necessari all'Ente a fronte di 1.175 aziende agricole presenti sul territorio. Tecnicamente uno ogni 200 aziende. Il bando è stato emanato il 30 agosto scorso. Secondo quanto si legge nella determina di approvazione, 51 le domande pervenute in tempo utile, la graduatoria è stata stilata in base al merito dei partecipanti al bando secondo criteri stabiliti con delibera di Giunta.

Ecco i nomi elencati secondo la graduatoria: con 5 punti, 1° Domenico Rinaldi, 2° Manuel Roppo (già responsabile ufficio agricoltura del Comune); con 4 punti, 3° Vito L'Abbate, 4° Daniele De Giglio, 5° Nicola Di Natale,Saverio Manghisi. I primi sei sono i vincitori, a seguire dal settimo in poi abbiamo sempre con 4 punti: Valentina Di Giallonardo, Paolo Vaccarelli, Mariangela Nuzzella, Paolo Antonio Manghisi, Maria Ciaula, Giandomenico De Mola; con 3 punti: Angelo Lamanna, Gianvito Bellipario, Anna Carone, Filippo Stoppa; 2 punti invece ad Anna Colella, Adriano Zollo, Doriana Zaccaria, Angelo Bellipario, M. Maria Bianco, Dionisio Impedovo, Rossella Refulo, Graziana De Carlo, Viviana Laghezza, Liliana Andriani, Giovanna Netti, Maria Grazia Giannoccaro, Stefano alberto D'Alessandro, Giuseppe Campanella. Un punto a Maddalena Bellanova, Sabrina Settanni, Paolo giannoccaro, Luca Giuseppe Teofilo, Antonio Lamanna, Vito De Girardis, Marinella Mastrorosa, Daniela La Ghezza, Lucrezia Teofilo, Rosanna Colacicco, Mariangela Giuliani, A.A. Stefania Montanaro, Domenico Maggialetti, Teodoro Tritto, Antonella Serripierri, Gaetato Reddavid, Rosanna Di Menna; zero punti a Massimo Antonio Bellini Zupo, Corrado Sancilio, Onofrio Germinario, Anna Scagliusi, avrebbero presentato una domanda incompleta, non sarebbero stati allegati i titoli richiesti.

IL TESORO NASCOSTO NEI FONDALI MARINI


Polignano possiede un tesoro ancora tutto da scoprire e si trova in fondo al mare. Nei suoi 12 Km di costa, da Cala in Cina a Ripagnala, numerosi i percorsi subacquei che affascinano i professionisti delle immersioni e non. Ne abbiamo parlato con Vito Montalbò presidente del circolo locale di Legambiente “Hippocampus”, riconosciuto a livello nazionale come circolo d’eccellenza 2010. Lo abbiamo incontrato nella sede dell’associazione, nel parco giochi “Pinocchio”, insieme a Antonio Colavitti vicepresidente, Vito Girolamo, segretario, Gianni Giuliani socio. “Nei nostri fondali è fiorente il coralligeno – ha spiegato Montalbò al quale abbiamo rivolto alcune domande a proposito di una polemica scoppiata con Giuseppe Gialluisi di Cittadinanza Attiva - è un organismo (vegetale e animale) che colonizza le rocce, è meraviglioso come si presenta agli occhi dell’osservatore”.

Legambiente a Polignano è stata coinvolta in una polemica a proposito della vostra attività di vigilanza. Cosa ci dice a riguardo?
“Non è vero quello che afferma Gialluisi, non ci sostituiamo ai vigili. Va detto però che grazie alla nostra attività di osservazione dell’ambiente abbiamo un occhio di riguardo in più sul territorio per la sua salvaguardia”.
Abbiamo letto un verbale a sua firma inviato alla Comandate dove c’è il dettaglio della ‘pattuglia di Legambiente’?
“Non è un verbale, si tratta di una e-mail mandata velocemente a qualche amico, infatti ci sono anche errori di grammatica e ortografia. E per quanto riguarda la convenzione con il Comando della Polizia Municipale è tutto regolare, è stata fatta il 20 luglio. Non vedo dove sia il problema”.
Vuole spiegarci come si sviluppa questa convenzione?
“Impegna i soci a collaborare nell’osservare l’ambiente con occhio particolare, sono soprattutto volontari che si muovono lungo la costa. Osservano e rapportano a chi di competenza è tenuto ad intervenire, cioè al comando dei vigili urbani”.
Ha una scadenza?
“Questa attività è prevista fino a fine settembre ma la prolungheremo sicuramente, Per sua natura l’associazione si occupa di promozione ambientale, soprattutto tra i bambini. Tanta l’attività che facciamo con le scuole come quella fatta in occasione della manifestazione ‘Puliamo il Mondo Sommerso’. A causa del cattivo tempo non abbiamo potuto procedere all’evento in programma a Lama Monachile, ma abbiamo comunque fatto lezione a scuola. I bambini sono il nostro futuro. Tra l’altro per il nostro lavoro andiamo anche fuori Polignano, siamo stati a Bitetto e Monopoli. E non solo voglio ricordare che ci occupiamo anche del monitoraggio dei fondali marini con un nostro gruppo di subacquei. Nel mare la gente incivile butta di tutto, nella maggior parte dei casi si tratta di materiale plastico che arriva da navi che percorrono il nostro mare, anche dall’Albania. A tale proposito ottimo è il nostro rapporto con le forze dell’ordine per la salvaguardia del territorio sia marino che terrestre ”.
Gli oggetti più strani che avete trovato?
“Nella zona Ripagnola dei piccoli proiettili di bombe che il gruppo subacqueo artificieri di Taranto ha fatto brillare, ritrovamenti simili qualche settimana fa anche a Portalga”.
A proposito della raccolta differenziata, sta funzionando?
“Come associazione abbiamo sensibilizzato i cittadini, abbiamo fatto anche un banchetto al mercato settimanale per informarli sugli orari distribuendo opuscoli. Non è nostro compito verificare il suo funzionamento”.
Prossime iniziative?
“La campagna stop ai sacchetti di plastica con dedica ad Angelo Vassallo, un caro amico di Legambiente”.



Montalbò, presidente del circolo locale di Legambiente:"Non ci sostituiamo ai vigili, ma contribuiamo alla salvaguardia dell'ambiente"