ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

mercoledì 22 settembre 2010

"MONTALBO' NON E' UN VIGILE"

Gialluisi denuncia strani comportamenti del Comune e del presidente del circolo di Legambiente

 

Questa volta Giuseppe Gialluisi di Cittadinanza Attiva è proprio arrabbiato: nel mirino Legambiente e certe prese di posizione del presidente del circolo locale Vito Montalbò. Nel corso di una conferenza stampa, organizzata in località Grotta delle Rondinelle, quale simbolo di una costa auspicabile come realmente libera e accessibile a tutti, ha sventolato un documento-prova. "Abbiamo ricevuto e vi consegno un atto che dimostra strani ed equivoci comportamenti dell'Ente pubblico e di Legambiente locale – ha detto Gialluisi – finché non passiamo ad una Repubblica delle Banane crediamo giusto e utile denunciarlo ai cittadini e alle forze politiche e associative, distratti e/o disinteressati. Si tratta di un dettagliato verbale di polizia che porta in calce, però, la firma di Vito Montalbò, un semplice cittadino che non ha poteri di vigilanza". In questo si legge: "In data 12 agosto 2010, dopo diverse segnalazioni di cittadini a Legambiente per la messa in opera di piattaforme pedonali per bagnanti a Pietraegea, verso le ore 10,30 il sottoscritto Vito Montalbò, presidente del circolo di Legambiente Polignano, e il vice presidente Antonio Colavitti abbiamo fatto un sopralluogo in zona Pietraegea e abbiamo constatato la messa in opera di passerelle in un tratto di costa vicino al villaggio turistico Pietrablu". Nella lettera inviata  alla Comandante della Polizia Municipale, Maria Centrone, secondo Montalbò "le passerelle non deturpano la costa, non ci sarebbe nessun impatto ambientale poiché appoggiate sulla rocce senza scavi o rotture. Alle ore 11,30 stavo al comando di Polizia per riferire del sopralluogo al Comandante, ed è arrivata una nuova telefonata per un presunto blocco di passaggio al mare da parte di camion nella zona di Pietraegea, il Comandante ha mandato una vigilessa con me e siamo andati di nuovo sul luogo, c'era un camion che non ostruiva il passaggio al mare, stava ad un metro del passaggio, ma era provvisorio, stava scaricando materiale per le passerelle".

"Il signor Montalbò – ha spiegato il "cittadino attivo" – non ha né titoli, né competenze per fare sopralluoghi, non può sostituirsi ai vigili e fare verbali, il suo dovere è fare segnalazioni. Faccio un appello all'intero Comune perché si svegli da questo lungo torpore non solo estivo. Stanno manomettendo la credibilità delle istituzioni, vengono usate quasi fossero masserie private". Secondo Gialluisi ci sarebbe una anomalia anche nella determina con la quale la dott.ssa Centrone ha assunto un impegno di spesa di 2.500 euro quale contributo a Legambiente. "Doveva essere una indicazione politica, cioè questa è una decisione dell'assessore e non del dirigente. Tra l'altro, manca anche la convenzione, non è affissa all'albo, per indicare le regole comportamentali dell'associazione".

Nelle sue rimostranze Gialluisi ha anche segnalato ai giornalisti come la Grotta delle Rondinelle sia a rischio crollo e ha concluso: "Chissà, forse qualcuno ha pensato di farne un angolo privato".

 

Nessun commento:

Posta un commento