ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE

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giovedì 16 settembre 2010

CHI STA CONTRO BOVINO?

Malgrado i suoi 13 consiglieri è stato messo in discussione dal segretario del Pd Scagliusi

 
Bollenti spiriti in rivolta o solo messa in scena? E la domanda che ci siamo posti analizzando gli ultimi accadimenti che hanno animato i protagonisti della vita politica polignanese. Tra i manifesti di protesta del consigliere di maggioranza Onofrio Torres (a proposito di porto e cimitero) e le frecce avvelenate provenienti dal segretario del Pd Domenico Scagliusi (in una lettera pubblica ha sentenziato la fine dell'era Bovino, denominandola "Bovinismo"), qualcuno ha ipotizzato che in maggioranza ci sia aria di tempesta. Quale sia la corrente che remi contro Bovino, a parte l'opposizione, non l'abbiamo ancora ben compreso poiché, a nostro parere, i consiglieri di maggioranza sembrano viaggiare ognuno per conto proprio. Ricordiamo che il primo ad aprire il varco ai dubbi sulla coesione della maggioranza è stato il Presidente del Consiglio, Eugenio Scagliusi, che ci ha dichiarato la volontà di cedere lo scranno più alto a qualcun altro. Padre fondatore del movimento Neapolis, difatti, ha cominciato un percorso in autonomia per coinvolgere, partendo dal basso, i cittadini in un movimento di idee non (troppo) politico. Idee che dovrebbero confluire in un libro bianco allo scopo di aiutare a crescere e migliorare la città. Pur mosso da buone intenzioni (probabilmente anche quelle di prepararsi alle prossime elezioni) Eugenio Scagliusi non ha ottenuto nemmeno il sostegno dei suoi colleghi di maggioranza, che hanno snobbato l'iniziativa fin dalla sua presentazione ufficiale. Molto probabilmente questa partenza d'anticipo non è stata gradita da chi, in ombra, sta lavorando ai fianchi di Bovino per prendere il suo posto. Naturalmente la posta in gioco è alta, per cui le operazioni che saranno messe in atto d'ora in avanti non avranno colore politico. A Scagliusi, però, è seguito Torres con gli ormai famosi manifesti che hanno fatto inquietare anche il suo stesso partito (Movimento Schittulli), tanto da spingerlo ad inviare ai giornali una lettera di giustificazione sulle sue reali intenzioni. Della particolare situazione ha approfittato il segretario del Pd Domenico Scagliusi, che ha messo sulla croce Bovino e i suoi 13 consiglieri con accuse ben precise. Noi abbiamo voluto intervistare il Sindaco per avere la sua versione dei fatti.

Maria Sportelli

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