

I consiglieri Colella, Lomelo e il cittadino Gialluisi lanciano una petizione popolare
I consiglieri comunali Salvatore e Colella (Alleanza per l'Italia), Mimmo Lomelo (Verdi) e il cittadino Giuseppe Gialluisi (Cittadinanza Attiva) hanno lanciato un S.O.S. per Polignano a Mare. La situazione in alcuni principali settori che muovono l'economia del paese – a parer loro – sta degenerando, per questa ragione occorre mobilitare l'intera comunità che non deve rimanere supina e indifferente agli eventi. Così passando dalle parole ai fatti, domenica scorsa hanno avviato, in piazza Moro, la raccolta di firme "per la civile convivenza nel paese e la buona accoglienza di turisti ed ospiti affinché si ampli lavoro e occupazione". Supporterà con maggiore peso le richieste rivolte all'Amministrazione, quest'ultima non potrà non tener conto dell'opinione pubblica. Quattro i punti chiave dell'azione programmata: legalizzare e mettere in sicurezza la pista ciclabile. Ridurre il cordolo, eliminare i pericolosi vasi, creare qualche spazio con sedili e fontana; canalizzare meglio il traffico veicolare di turisti e visitatori in entrata nel paese, indirizzandolo nelle aree di sosta periferiche e incentivandone l'uso con tariffe differenziate; aprire nuovi accessi al mare, tutelare quelli esistenti (eliminando privilegi e abusi), garantendo l'accesso ai mezzi di pronto soccorso e di ordine pubblico.
"La nostra è una battaglia politico-culturale – ha detto Gianluisi – per cambiare l'atteggiamento del singolo cittadino, renderlo più consapevole di una realtà ricca di potenzialità ma non sufficientemente valorizzate. Ciascuno di noi deve portare il suo contributo reale". Della stessa opinione Colella: "Vogliamo portare avanti queste tematiche realizzando iniziative di ampio raggio che inglobino e coinvolgano le associazioni del territorio, nonché le altre forze politiche di centrosinistra". Solidale Lomelo che aggiunge: "Invitiamo tutti, anche i turisti a sottoscrivere la petizione, poiché questi sono problemi che non si possono più rinviare".
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