L'assessore Colella: stiamo verificando la possibilità, tenendo conto del danno erariale
L'antenna di telefonia mobile dalla zona Madonna D'Altomare non si sposterà. Questa è la prospettiva che viene fuori dalla conversazione telefonica che abbiamo avuto con l'assessore all'Urbanistica Fabio Colella a margine di un incontro con l'azienda di telefonia mobile. "Stiamo verificando la possibilità di poterla spostare altrove – ha detto l'assessore – l'azienda si è mostrata molto disponibile, naturalmente dobbiamo consultare i revisori dei conti per verificare quanto questo spostamento peserà sulle comunali, poiché c'è un permesso a costruire che il dirigente dell'ufficio tecnico ha rilasciato legittimamente, tenendo conto che il piano di zonizzazione esistente non ha parere vincolante, e oltre tutto va aggiornato. Un piano che è stato approvato dal commissario prefettizio, mentre deve avere un indirizzo politico. Francamente non capisco per quale ragione l'ha adottato".
Dobbiamo ricordare che la questione antenne è stata sollevata da un comitato di cittadini, comitato "Madonna D'Altomare", quando all'improvviso ha visto sorgere davanti alle proprie abitazioni un basamento in cemento armato adatto ad elevare l'antenna, in zona non prevista dal piano. Non se ne erano resi conto subito, poiché il cartello di comunicazione dell'avvio dei lavori era stato posto dalla ditta lontano dalla strada, infondo ad un muro irraggiungibile. Dunque non era visibile al pubblico. Di qui sono cominciate le richieste di incontro con il Sindaco per avere spiegazioni in merito, lettere e richieste di appuntamenti, ma nessuno dal Comune ha mai risposto; fino a quando i cittadini stufi dell'indifferenza dell'Amministrazione hanno preparato dei manifesti provocatori (richiamavano l'attenzione del Sindaco per un incontro ndr.). Manifesti che poi non sono mai stati affissi, poiché lo stesso giorno in cui sono giunti all'ufficio comunale per il pagamento della tassa, sono stati contattati dall'assessore Collela per un incontro di carattere interlocutorio. Sarà stato un caso? Non lo crediamo.
In questo incontro il Comitato ha fatto essenzialmente quattro richieste: "Se non si può spostare altrove - ha precisato il presidente Giuseppe Palattella - che almeno si rispetti il piano di zonizzazione, dunque, nei limiti della legalità l'antenna vada mimetizzata sul palo della luce dello stadio; poi si faccia un monitoraggio nella zona circa i livelli di elettrosmog. Si aggiorni il piano di zonizzazione e si apra il forum per una concreta partecipazione dei cittadini".
Sull'aggiornamento del piano e sull'apertura del forum l'assessore garantisce un concreto avvio, ma quando gli abbiamo chiesto se l'antenna della Ericson sarebbe rientrata in questo forum, ci ha risposto dicendo che ormai la questione era assodata. Si sta verificando la possibilità di spostarla ma non certo dove prevede il piano: "Quella zona sarà oggetto di bonifica – ha concluso Colella - toglieremo il depuratore, per cui stiamo pensando a realizzare lì nuovi progetti".
Ci chiediamo perché non ci hanno pensato prima?
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