ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE

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mercoledì 3 novembre 2010

ANCHE LA LUCE INQUINA

Monitoraggio anche in Provincia di Bari, il posto meno inquinato è l'Alta Murgia, presso Masseria Modesti (20.90),

 

Anche la luce inquina.  Di questo argomento e di altri si è parlato durante il XVIII Meeting degli Astrofili Pugliesi, organizzato dall'A.D.I.A, associazione di astronomi non professionisti con sede in Polignano a Mare, presidente Riccardo Giuliani. Abbiamo voluto approfondire questo aspetto, poiché sono state fatte rilevazioni sul nostro territorio molto interessanti e coinvolgono Polignano, Conversano e altre aree del sud est barese.

"Quando l'uomo immette luce di notte nell'ambiente esterno,  al di fuori degli spazi che è necessario illuminare, altera così la quantità naturale di luce presente e produce una forma di inquinamento chiamata inquinamento luminoso."  Lo ha spiegato Ludovico Genco socio A.D.I.A. coordinatore del progetto "A.D.I.A. e Buiometria partecipativa: dati e misurazioni dell'I.L. (inquinamento luminoso) in Puglia".  Diverse le cause: nel caso di presenza di luce dispersa. La luce artificiale aumenta la luminosità del cielo perché illumina molecole e particelle atmosferiche. Luce diretta. L'occhio umano è abbagliato dalle luci di notte per cui la pupilla si restringe impedendo di vedere oggetti poco luminosi come le stelle . Luce riflessa. Le stesse superfici illuminate producono inquinamento luminoso allorquando riflettono o diffondono nell'ambiente la luce che giunge loro.

"Abbiamo a disposizione uno strumento che ci permette di monitorare secondo dati scientifici, possiamo metterlo a disposizione di altri rilevatori per continuare il lavoro. – ha spiegato Genco –In Puglia abbiamo rilevato che il posto meno inquinato è l'Alta Murgia, presso Masseria Modesti (20.90), seguito da Cassano Murge (20.48). Buona anche la posizione di Polignano a Mare (20.20), Conversano (18.68) sembra soffrire la presenza di troppe luci".  

Il meeting, seguito da un numeroso pubblico di appassionati e curiosi, quasi cento presenze,  si è aperto con il saluto di Raffaele Falagario, Presidente del Centro Studi e Osservazioni Astronomiche, Bari & Domenico Martire, Ass. Astrofili Parco del Pollino, Castrovillari. Confermando l'operosità degli astrofili pugliesi, il professore Falagario ha elogiato il loro lavoro, valorizzando i progressi che hanno compiuto nel campo sia strumentale che tecnico. Pensando al futuro si è stabilito il prossimo meeting, tra due anni, a San Ferdinando di Puglia. All'incontro, che si è svolto nell'aula magna della scuola San G. Bosco di Polignano a Mare, erano presenti, tra i conferenzieri,  anche: Antonio Leone, Gruppo Astrofili "Filolao", Taranto, Piero Messineo, ADIA; Cosimo Distratis, Oss. Astronomico "I. Newton", Uggiano Montefusco, Manduria (Ta); Giovanni Lorusso, tutor della Sezione di Radio Astronomia dell'U.A.I. (Unione Astrofili Italiani), Michele Distaso, Pro-Loco di San F

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